Varie

Gentile Dottore, mia madre ha 65 anni ed è affetta di un'insufficienza renale, è portatrice di 3 valvole cardiache meccaniche con terapia di anticoagulanti (Cumadin) e a causa di una bradicardia, i medici si sono consultati a lungo per applicare eventualmente un pacemaker, che però alla fine hanno sconsigliato a causa del forte rischio di infezioni. cosa pensa lei in tal caso? è davvero così alto il rischio per una paziente come mia madre? Cordiali saluti

Gentile Sig. .........,non sono in grado di rispondere al suo quesito in quanto valutazioni di queste situazioni non sono "standardizzate" ma variano in relazione ai singoli casi specifici. Il consiglio, ma immagino che sia superfluo, è quello di rivolgersi a centri altamente specializzati. Cordialmente

Buongiorno, disturbo per avere un Vostro consiglio. Mio zio che ha avuto in passato un infarto, ha avuto a maggio 2009 un disturbo che lo ha portato a preoccuparsi nuovamente per il cuore. In fase di visita per rinnovo patente presso la commissione medica ha portato quest’ultima documentazione ed è stato ritenuto non idoneo. Abbiamo richiesto la visita medica di appello in quanto lui è una persona attiva e senza patente. È un vero dramma. Non avendo lui un Cardiologo che lo seguiva, in quanto non aveva avuto più problemi per fortuna, una vostra valutazione può essere utile ai medici della commissione d’appello?

Gentile Sig. ------------ ho girato il suo quesito al collega Ufficiale medico che cura il nostro servizio di certificazioni per le patenti. Comunque ho letto attentamente gli allegati che Lei ha inviato, mancando però forse il certificato più importante e precisamente quello cardiologico. Allo stato attuale possiamo solo che confermare che mentre di per se il problema cardiologico non è un fattore di non idoneità, la sincope quando ad esso associata è una causale di non idoneità alla guida. Una nostra valutazione quindi potrebbe avere una valenza se dalla visita non si evidenziassero aspetti riconducibili a possibili insorgenze sincopali determinate dalla causa cardiologica. Cordiali saluti

Buongiorno, volevo delle informazioni su quali possano essere le cause e le conseguenze di un valore elevato della voce "creatina chinasi" della analisi del sangue.Premetto che ho 29 anni, faccio attività sportiva (calcio) almeno 3 volte alla settimana, con una certa intensità. Inoltre nei due giorni appena precedenti al prelievo del sangue per le analisi ho fatto allenamenti intensi, mi chiedevo se questo potesse influire nell'alterazione di questo valore. Anticipatamente ringrazio.

La CPK (creatinchinasi) aumenta in numerose condizioni, come qualsiasi sforzo fisico, in caso di iniezioni intramuscolari, per l'assunzione di sostanze anche farmacologiche (ad esempio farmaci per ridurre il colesterolo). Il mio consiglio è di ripetere l'esame dopo alcuni giorni di astensione dai suoi consueti sforzi fisici (allenamenti e quant'altro). Naturalmente si consulti con il Suo Medico di Famiglia che la visiterà e le darà le opportune indicazioni. Cordiali saluti

Il mio nome è ------------- e abito nel Chile. Nel '98 ho finito di studiare la carrera di Educazione Fisica nell'Universidad Catolica de Valparaiso. Sono interessata in continuare la mia educazione nel campo della medicina dello sport e sarebbe di molta aiuta se voi mi mandate informazione sul vostro istituto e sulle possibilità di vincere una borsa di studi. Aspettando risposta saluta attentamente a voi.

Gentile Signora, premesso che andrebbe verificata la corrispondenza del suo titolo di studio nell’ordinamento italiano, mi dispiace deludere comunque le sue attese, ma purtroppo il nostro Istituto non è in grado di esaudire la sua richiesta, in quanto non ha tra le sue attività la promozione di borse di studio che in Italia sono di competenza delle Università. La ringrazio per l’attenzione salutando cordialmente

Egregio direttore, Le chiedo un parere circa una pedana vibrante per il trattamento della cellulite e per la bonificazione muscolare,molto pubblicizzata in TV. Vorrei sapere se è efficace come si dice e soprattutto se tale attrezzo può essere usato da persone affette da fenomeno di Raynaud. La ringrazio in anticipo, cordiali saluti

Gentile Signora, le pedane capaci di dare vibrazioni terapeutiche lavorano a frequenze diverse da quelle pubblicizzate in TV, sono molto più costose e non possono essere gestite autonomamente dal paziente, ma il programma deve essere impostato da un medico fisiatra e seguito da un fisioterapista. Per quanto riguarda il problema vascolare, non esiste al momento alcun conforto scientifico. Distinti saluti

Desidero sapere se è possibile nel vostro istituto fare un intervento di vasectomia. Distinti saluti

Spiacenti, ma non è possibile. Distinti saluti

Buongiorno egregio dottore,sono un neolaureato in Medicina(Pisa), mi piacerebbe specializzarmi in Medicina dello Sport, quali sono le prospettive occupazionali future? Qual è il ruolo del medico dello sport oltre alle visite di idoneità? Quali sono le scuole di specializzazione migliori? Certo di una sua risposta la ringrazio anticipatamente. Distinti saluti

Caro Collega, premesso che in Italia la situazione della medicina dello sport è "a macchia di leopardo" per il fatto che le Regioni non hanno adottato un comportamento legislativo uniforme, posso dirti come è in Toscana e come la intendo io o meglio come la intendiamo nel nostro Istituto. In Toscana esiste una rete territoriale pubblico - privata di ambulatori che garantiscono la certificazione di idoneità, che a tuttoggi rappresenta la attività preminente del medico sportivo. Esistono poi alcune realtà, tra le quali ci annoveriamo, ove oltre a questo aspetto, pur importante ma riduttivo e professionalmente forse non esaltante, vengono sviluppate altre attività che riteniamo diventeranno preminenti: valutazione della performance non solo di atleti di alto livello, ma anche di soggetti "normali" che praticano attività motoria, e degli anziani; la così detta sport terapia, ovvero attività fisica controllata e monitorata per soggetti affetti da importanti patologie (anche a carattere sociale) come ad es. diabete, ipertensione, osteoporosi, asma, obesità, talune cardiopatie che è ormai dimostrato comporta un effettivo miglioramento e riduzione dell'apporto farmacologico in molti casi; valutazione e screening dei giovani (infatti le nostre visite sono ormai l'ultimo strumento per una efficace azione preventiva, visto che la leva non è più obbligatoria, come pure è sparito il medico scolastico). Ovviamente non ti ho citato tutto, e tantomeno gli altri aspetti più noti, come ad es. il medico sociale di società sportive, ma spero comunque di averti dato qualche indicazione. Il concetto di fondo a mio avviso è che il medico sportivo è non tanto il medico dei "sani", ma colui che mette in condizione di praticare l'attività fisica in condizioni di sicurezza tutti coloro (o almeno la stragrande maggioranza) che lo desiderano, influendo positivamente anche negli stili di vita. In una parola medicina preventiva, e non è casuale che la Regione Toscana abbia nel suo ultimo Piano Sanitario Regionale inserito la nostra disciplina proprio nella Prevenzione. Per quanto riguarda le Scuole di Specialità direi che va considerato di ciascuna il prevalente indirizzo; per esempio per molti anni quella di Firenze ha avuto un soverchiante indirizzo ortopedico. Comunque sceglierai, auguri per il prosieguo della tua futura professione. Cordialmente

Buongiorno, Le sottopongo il mio quesito, spero mi possa aiutare. Sto facendo un concorso e ho la necessità di prendere circa 2 centimetri di altezza. Vorrei sapere se con la chiropratica è possibile avere questi risultati in una sola seduta, visto che ho la visita la prossima settimana. Se si, è possibile prendere un appuntamento per questo sabato? Grazie

Gentile Signora, il nostro medico osteopata conferma che se il trattamento è effettuato nella stessa giornata qualche millimetro in più grazie alla manipolazione si può ottenere, ma evidentemente il risultato è assolutamente transitorio. Il trattamento osteopatico agisce infatti soprattutto sull'atteggiamento posturale. Cordialmente

Istituto di Medicina dello Sport di Firenze - P.I. 07140590485 - Direttore Sanitario Dott. Sergio Califano specialista in medicina dello sport. Autorizzazione Comune di Firenze n° 2005/DD/02913 del 01/04/2005.

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