Ipertermia
Rappresenta sicuramente una notevole evoluzione tecnologica della termoterapia e ne permette dosaggi più precisi con un controllo della distribuzione della temperatura in tutta l’area interessata e per tutta la durata della seduta.
È costituita da una sorgente di calore endogeno (generatore di onde elettromagnetiche a 434 Mhz), da una sorgente di termoregolazione esogena e da un sistema di controllo per la gestione dei parametri del trattamento in funzione delle rilevazioni termometriche e dei modelli elettromagnetici e termici del corpo umano.
Viene reso possibile in tal modo un riscaldamento selettivo, controllato e ripetibile della sede scelta come obiettivo del trattamento, qualità queste sicuramente estremamente innovative e non altrimenti riproducibili.
I suoi effetti sono essenzialmente:
- antiflogistico. Il calore produce vasodilatazione ed aumento del metabolismo basale cellulare con incremento della mitosi.
- antalgico: innalzamento della soglia delle terminazioni nervose sensitive, incremento dell’eliminazione di sostanze algogene (bradichinina, istamina).
- antifibrocistico, permette la riduzione della rigidità articolare e delle calcificazioni periarticolari.